I social media rappresentano un infinito bacino d’utenza di potenziali clienti. La sfida per le imprese è farsi trovare pronte alla nuova rivoluzione digitale dopo l’emergenza covid-19

“Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare”
Questa frase storica del film di John Belushi “Animal house” definisce bene il periodo storico che stiamo vivendo. L’emergenza Covid-19 e il lockdown ci hanno obbligati ad affrontare dall’oggi al domani una vera e propria rivoluzione che ha impattato sulle nostre vite in ogni ambito, personale, sociale e professionale.
Il minimo comun denominatore è stata la necessità di affrontare una nuova condizione di vita: l’isolamento. Il web e i social media ci hanno però permesso di avvicinare le persone proprio nel momento in cui potevamo avvicinarci di meno.
In quest’ultimo anno sono stati gli alleati migliori per poter colmare le distanze che la pandemia ha imposto. Ci hanno aiutato a combattere la solitudine, a uscire dall’isolamento. Ci hanno permesso di vivere una specie di surrogato digitale della nostra vita normale.
Anche dopo le riaperture e la fine del lockdown la vita personale e lavorativa non saranno più le stesse e alcune nuove abitudini adottate durante il lockdown rimarranno anche dopo.
Una di questa sarà proprio il ricorso da parte di un maggior numero di consumatori agli strumenti digitali, dall’e-commerce ai social media.
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Le potenzialità dei social media per le imprese
Sono 41 milioni gli utenti attivi sui social media in Italia, aumentando del +5,7% (2.2 milioni) rispetto l’anno 2020. È quindi importante evidenziare come sui 60.41 milioni di abitanti in Italia, il 68% utilizzi i social media rappresentando quindi un infinito bacino d’utenza di potenziali clienti per le imprese.
Che si tratti di Facebook, Instagram, YouTube o Linkedin, aumentare la propria presenza e visibilità sui social media permetterà alle aziende di tutti i settori merceologici di stare al passo con il processo di digitalizzazione del quale il Covid è stato di sicuro un acceleratore.
Utenti attivi in Italia
31 MILIONI
SU FACEBOOK
39 MILIONI
SU YOUTUBE
25 MILIONI
SU INSTAGRAM
15 MILIONI
SU LINKEDIN
La cosa essenziale quando si gestiscono profili social aziendali è utilizzare contenuti e toni di voce in linea con l’immagine e la strategia aziendale e proporre azioni adeguate, promuovendo ad esempio esperienze di shopping o condivisione.
Un aspetto da non sottovalutare è il modo in cui gli utenti utilizzano i profili social delle aziende con le quali si interfacciano: molto spesso preferiscono rivolgersi alle pagine social per ottenere informazioni o fare reclami. Di fatto i social media sono diventati la nuova piattaforma del servizio clienti. Gestire al meglio questo nuovo trend aiuterà le aziende nel processo di fidelizzazione.
Di fondamentale importanza è coinvolgere attivamente i propri utenti, ad esempio usando le dirette social o sollecitandoli ad interagire con le vostre pagine social.

La sfida è lanciata, ora tocca alle imprese dimostrarsi lungimiranti e sfruttare al meglio le potenzialità presenti e future dei social network.

CX Platform specialist
CX Platform per me non ha più alcun segreto. Analizzo, confronto ed estraggo i nominativi per assicurare alla concessionaria il raggiungimento di tutti gli obiettivi prefissati dalla casa madre.